Riepilogo del progetto
Il contesto in cui il Dry Docks Genova sviluppa il proprio business si trova nella zona di riparazione navi situata nella parte orientale del porto di Genova. Questa azienda offre numerosi servizi per le navi in riparazione. La Dry Docks è in grado di fornire grandi banchine che possono essere utilizzate per ospitare barche di diverse dimensioni. Strumenti di issaggio come gru da banchina, aria compressa e erogatori per gas (utilizzato per il taglio e la saldatura di lamiere in acciaio) e supporti logistici per gli equipaggi (soprattutto durante i periodi in cui le navi sono in riparazione) sono solo alcuni dei servizi che "Ente Bacini Genova "offre ai propri clienti. Vi sono infrastrutture costituite da cinque moli a secco e millecinquecento metri utilizzati da navi in attesa della loro fase di riparazione. L'intera attrezzatura è data in concessione da parte dell'Autorità Portuale di Genova.
Questo è un esempio di business plan creato con il software di business planning iPlanner.NET
Dry docks Genoa3 |
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Dry docks Genoa2 |
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| 2022 | 2023 | 2024 |
Cash | 753,400 | 1,179,643 | 1,989,272 |
Sales revenue | 6,400,000 | 11,000,000 | 14,000,000 |
Net profit for financial year | -479,318 | 1,938,965 | 2,854,629 |
Operating margin | -7.49% | 17.6% | 20.4% |
Owners' equity | 1,020,682 | 2,959,647 | 4,629,276 |
Return on equity (per year) | -47.0% | 65.5% | 61.7% |
Panoramica del business
Il mercato considerato è quello della riparazione navale internazionale. I grandi porti sono dotati di moli a secco di varie superfici; ampie dimensioni sono necessarie per l'ultima generazione di costruzioni navali e per il tipo di lavoro che essi svolgono. Infatti al giorno d'oggi navi quali container (il cui peso può raggiungere le 14.000 tonnellate e la cui lunghezza può essere di circa 360 metri con larghezza di 55 metri) e navi da crociera (in grado di ospitare 4000 passeggeri con un equipaggio composto da quasi 2000 membri) necessitano di strutture idonee ed innovative e i porti moderni devono essere in grado di fornire questo tipo di servizi. Pertanto i fattori vincenti di un'area di riparazione navale sono saldamente collegati con le grandi infrastrutture portuali, la disponibilità logistica della città considerata (aeroporti, alberghi e sedi istituzionali), con la qualità della società che vi operano, e naturalmente con l'elemento atmosferico che incide su quanto finora sopra menzionato (si tratta di un parametro fondamentale che deve essere considerato prima di iniziare le necessarie operazioni).
Ovviamente questo tipo di attività risente delle variazioni internazionali del costo delle materie prime quali il petrolio e l'acciaio. Tali costi influenzano profondamente i prezzi a cui le imprese offrono i loro servizi. Un altro aspetto importante è la stabilità nazionale del paese considerato. Relazioni sindacali ben organizzate e solide tra lavoratori, imprese e governo sono elementi essenziali per avere successo nel mercato navale.
Prodotti e servizi
L'obiettivo principale di Dry Docks di Genova è quello di migliorare la qualità dei suoi servizi e della propria offerta. Oggi l'azienda è priva di alcuni punti connessi con l'ambiente e la sicurezza sul lavoro. Vi è anche una mancanza di un molo di grandi dimensioni che potrebbe permettere di ospitare navi più grandi. Il management e gli azionisti della società sono fortemente impegnati nel cercare di trovare gli strumenti necessari per realizzare quanto sopra menzionato. La società esaminata (Ente Bacini Genova) è una SRL. Ha un capitale sociale interamente versato di 300.000 euro a capitale misto costituito da Autorità Portuale (56%) e Ente Riparatori Navali Privati (44%). L'obiettivo principale della società, come già affermato in altre sezioni di questo business plan, è quello di fornire cantieri e officina navale con l'attrezzatura adatta per lavorare su navi di diverse dimensioni.
Recentemente uno studio di due diligence tecnico ha evidenziato alcuni aspetti delicati. In primo luogo possiamo notare la obsolescenza di alcune parti della struttura, ad esempio, tre dei cinque moli sono stati costruiti nel 1903, quindi è evidente che necessitano di interventi rapidi per ammodernare e consolidare le loro condizioni. La società ha stanziato un budget di 15-20 milioni di euro per la realizzazione di queste manutenzioni in 3/5 anni.
La disponibilità di fondi va ricercata negli enti pubblici (statali e locali), seppure con la partecipazione di capitale privato per quanto concerne la gestione e l'organizzazione. I concorrenti nel mercato italiano che presentano caratteristiche similari si trovano solo nel porto di Napoli. In altri siti la presenza di moli a secco e dei relativi servizi è gestita direttamente dal cantiere che ne detiene la concessione. In questi casi non vi è alcuna possibilità di offrire un servizio pubblico, cosa che accade invece nel porto di Genova.
Dry docks Genoa |
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Previsioni di vendita
Nel corso degli ultimi cinque anni gli utili riportati sono rallentati, seppure siano in costante crescita. Ciò grazie al fatto che attualmente le navi sono ancora considerate il miglior strumento per il trasporto di merci in tutto il mondo. La globalizzazione ha consentito a nuovi grandi mercati, come quello cinese, di entrare prepotentemente nella sfera internazionale.
Pertanto la flotta mondiale è ritenuta importante per dar vita agli ordini per la costruzione di nuove navi innovative e per rendere sicure quelle che già trasportano.
Per quanto riguarda il settore dei servizi, l'azienda ha già ricevuto richieste per utilizzare i suoi moli fino al primo semestre del 2012. Tuttavia è opportuno ricordare che a causa di alcuni aspetti negativi si potrebbero verificare annullamenti di prenotazione di moli a secco. Tra questi si possono citare ad esempio l'instabilità internazionale (come l'11 settembre o altri attacchi terroristici), l'improvvisa chiusura del Canale di Suez, il prezzo del petrolio, ecc
Products and services | 2022 | 2023 | 2024 |
Servizi Dry Docks | 3,650,000 | 7,000,000 | 8,000,000 |
Altri servizi | 2,750,000 | 4,000,000 | 6,000,000 |
| 6,400,000 | 11,000,000 | 14,000,000 |
Strategia di marketing
Ente Bacini Genova detiene una posizione di monopolio in ambito nazionale. Infatti non può avere la stessa condotta economica delle altre aziende private italiane, che, dovendo affrontare la concorrenza del mercato, possono decidere di offrire i loro moli gratuitamente (in relazione al numero totale di servizi offerti). Se si considerano invece gli altri porti europei (in particolare quelli situati nel nord), dobbiamo fare una considerazione diversa. Rotterdam, Amsterdam e Amburgo sono all'avanguardia dal punto di vista tecnologico e detengono una posizione irraggiungibile se paragonata ai moli di Genova. Marsiglia, Barcellona e Malta vivono invece contraddizioni simili a quelle di Genova. La sfida si gioca principalmente sulla affidabilità della fornitura del prodotto finale.
Ulteriori importanti servizi che possono essere richiesti a Dry Docks sono costituiti dalla possibilità di soddisfare le richieste dell'equipaggio (infatti l'equipaggio vive a bordo della nave durante i lavori) e di garantire adeguate misure di sicurezza nei confronti di persone e cose. Un'altra caratteristica essenziale è rappresentata dalla capacità di lavorare rispettando i principali standard emanati dagli organismi internazionali di controllo. Altre prerogative importanti sono la capacità dell'azienda di non sprecare tempo (infatti le navi generano reddito nel momento in cui navigano), così le aziende non devono subire ritardi a causa di mancata disponibilità di pezzi di ricambio o di altri strumenti di lavoro di cui si dispone in misura limitata.
Direzione e dipendenti
L'organigramma aziendale è costituito da un livello di management che comprende un amministratore (o direttore generale) e un ufficio amministrativo dove operano cinque impiegati e un direttore di stabilimento. Poi c'è un ufficio tecnico composto da due capi squadra, undici elettricisti, tre nostromi (responsabili del personale), una ventina tra marinai, operatori di gru e falegnami, e una squadra di manutenzione che comprende cinque persone specializzate.
Se riusciremo a costruire un nuovo molo (caratterizzato da dimensioni importanti) nei prossimi anni, allora sarà necessario incrementare il personale di almeno altre otto unità. Le caratteristiche di questi nuovi esperti saranno scelte in funzione delle esigenze connesse alla costruzione della nuova struttura.
Per una società che fornisce servizi, il costo del lavoro costituisce una voce decisamente elevata e negli ultimi anni ha inciso per almeno il 35% dell'intero fatturato. Per calcolare gli stipendi l'azienda si basa sul contratto nazionale per i lavoratori di ingegneria, integrato da un contratto interno ulteriormente migliorativo in termini di salari. Infatti questo tipo di accordo retribuisce notevolmente il lavoro straordinario per ciascuna categoria di lavoratori.
Status (professional qualification) |
Time of work |
Firm's cost per month |
Wage per month |
Manager |
8-18+ext. time |
9.800,00 euro |
3.000,00 euro |
Technician |
8-18+ext. time |
6.700,00 euro |
2.400,00 euro |
Office-worker |
8-17 |
5.500,00 euro |
1.700,00 euro |
Team's head |
8-18+ext. time |
5.500,00 euro |
1.900,00 euro |
Electrician (shift worker) |
8 hours |
4.700,00 euro |
1.550,00 euro |
Crane operator (shift worker) |
8 hours |
4.700,00 euro |
1.550,00 euro |
Worker |
8 hours |
4.450,00 euro |
1.400,00 euro |
Beginner (worker) |
8 hours |
1.900,00 euro |
980,00 euro |
Personnel | 2022 | 2023 | 2024 |
Direzione | 1 | 1 | 1 |
Squadra | 5 | 5 | 5 |
Impiegati | 4 | 4 | 4 |
Elettricisti | 14 | 16 | 18 |
Operatori di gru | 18 | 20 | 22 |
Carpentieri | 6 | 8 | 10 |
Operai | 2 | 4 | 6 |
| 50 | 58 | 66 |
Average monthly salary (EUR) |
Personnel | 2022 | 2023 | 2024 |
Direzione | 9,800 | 9,800 | 9,800 |
Squadra | 5,500 | 5,500 | 5,500 |
Impiegati | 5,500 | 5,500 | 5,500 |
Elettricisti | 4,700 | 4,700 | 4,700 |
Operatori di gru | 4,700 | 4,700 | 4,700 |
Carpentieri | 4,700 | 4,700 | 4,700 |
Operai | 4,450 | 4,450 | 4,450 |
| 2022 | 2023 | 2024 |
Wages and salaries | 2,961,600 | 3,406,800 | 3,852,000 |
Social security costs | 0 | 0 | 0 |
Labour cost | 2,961,600 | 3,406,800 | 3,852,000 |
REVENUES | 6,400,000 | 11,000,000 | 14,000,000 |
Labour cost to revenues | 46.3% | 31.0% | 27.5% |
Piano di realizzazione
L'azienda ha problemi nel tentativo di reggere il confronto con gli altri cantieri internazionali, come quelli situati nel nord Europa o in Corea del Sud e Cina. Le principali cause di questo ritardo sono da ricercare nella mancanza di innovazione tecnologica necessaria per un importante tipo di impiantistica come questo. Il processo produttivo del Dry Docks Genova consiste nel ricevere navi di diverse dimensioni e, dopo che esse sono state ancorate, offrire i servizi necessari per permettere altre società di effettuare gli interventi richiesti (seguendo i parametri e gli standard stabiliti da organismi internazionali come Boureau Veritas, RINA, Registro LLoydd, ABB, ecc ..). Il compito del management consiste nel ricercare eventuali criticità strutturali e di ingegneria e nell'investire in modo appropriato per incrementare la tecnologia e l'efficienza organizzativa. Per chiarire questo concetto, possiamo procedere citando un esempio che considera il sistema di chiusura dei moli a secco (che è fondamentale per procedere al loro svuotamento). I bacini di carenaggio di Ente Bacini utilizzano le porte per chiudere i cancelli (questo è il sistema più famoso usato in tutto in tutto il mondo). Tale cancello è immerso all'ingresso del bacino. Di solito necessarie quattro ore per lo svuotamento di un bacino di carenaggio di medie dimensioni (250 mt. X 40 mt.). Tuttavia il pontile galleggiante ha bisogno di due ore.
Nel mondo delle spedizioni il tempo è denaro, quindi le imprese che sono in grado di risparmiare tempo garantendo la necessaria sicurezza e la qualità dei servizi, risultano sicuramente vincenti. Le stesse considerazioni devono essere fatte per quanto riguarda gru, alimentatore corto e aria compressa, così come le apparecchiature per lavori a caldo utilizzate per la riparazione di acciaio.
Spese generali e investimenti
L'assemblea degli azionisti ha recentemente approvato un nuovo piano di investimenti. Sono stati stabiliti interventi di ammodernamento riguardanti le undici gru (circa due milioni di euro) di cui Ente Bacini si fa carico, la messa in sicurezza dei cancelli di ogni bacino di carenaggio (200.000 euro) e la ristrutturazione completa di una porta (650.000 euro). Inoltre l'azienda, utilizzando le risorse finanziarie provenienti direttamente dal governo italiano attraverso l'Autorità Portuale, realizzerà il cosiddetto "ferro freddo" (che è un meccanismo di fornitura per dare energia direttamente dalle linee di alimentazione del puntello), un importante strumento necessario per la chiusura di gruppi elettrogeni di bordo, riducendo in questo modo le emissioni in atmosfera e di conseguenza l'inquinamento (circa 14 milioni di euro). Ulteriori nove milioni di euro sono stati stanziati per ridurre l'inquinamento causato dai due bacini di carenaggio più vicino al centro della città (insediamenti abitativi).
I sistemi ISP-Code, utilizzati per i controlli contro le azioni terroristiche, sono già stati realizzati.
Good's name |
Unit cost |
Time of realisation |
Crane |
150.000 euro |
90 days per crane |
Door |
650.000 euro |
300 days |
Access staircases |
40.000 euro |
365 days |
Cold Iron |
14 millions of euro |
3 years |
Telescopic covering |
9 millions of euro |
2 years |
Other operating expenses (EUR) |
Other operating expenses | 2022 | 2023 | 2024 |
Materia prima e merci | 1,300,000 | 1,500,000 | 1,800,000 |
Servizi e spese generali | 2,000,000 | 2,200,000 | 2,500,000 |
| 3,300,000 | 3,700,000 | 4,300,000 |
Assets purchase value (EUR) |
Fixed assets | 2022 | 2023 | 2024 |
Beni immateriali | 1,000,000 | 500,000 | 200,000 |
Beni materiali | 250,000 | 100,000 | 100,000 |
| 1,250,000 | 600,000 | 300,000 |
Finanziamento
Mentre da un lato le risorse aziendali vengono distribuite tra i soci (Autorità Portuale ed altre società private), dall'altro sono di proprietà dell'Autorità Portuale che le ha ottenute attraverso un atto pubblico statale. Ente Bacini, per affrontare gli interventi pianificati e gli investimenti, dovrà aumentare il proprio capitale sociale e tutte le tariffe connesse con i servizi da esso offerti (pur considerando sempre la domanda del mercato e il periodo attuale di crisi economica mondiale). L'aumento di capitale previsto è pari a 700,000 € in aggiunta agli attuali 300,000 €. Quindi, l'importo complessivo sarà di un milione di euro che dovrà essere interamente versato. L'aumento previsto dovrà essere inferiore al 10% per preservare la clientela e non indurla ad indirizzarsi verso altri bacini a secco.
Dopo un anno le risorse economiche saranno circa due milioni di euro e circa 900.000 per tutti gli anni successivi. Questa opportunità permetterà all'azienda di reperire le risorse necessarie per risolvere i problemi strutturali menzionati in precedenza (utilizzando anche prestiti ed altre forme di finanziamento).
| 2022 | 2023 | 2024 |
Current assets | 1,364,015 | 1,790,759 | 2,767,055 |
Fixed assets | 1,200,000 | 1,730,000 | 1,940,000 |
Current liabilities | 1,043,333 | 561,112 | 77,778 |
Long-term liabilities | 500,000 | 0 | 0 |
Owners' equity | 1,020,682 | 2,959,647 | 4,629,276 |
Dati finanziari
Performance measures (EUR) |
| 2022 | 2023 | 2024 |
Sales revenue | 6,400,000 | 11,000,000 | 14,000,000 |
Export sales | 730,000 | 1,400,000 | 1,600,000 |
Cost of sales | 640,000 | 1,100,000 | 1,400,000 |
Gross profit | 5,760,000 | 9,900,000 | 12,600,000 |
Other operating expenses | 3,300,000 | 3,700,000 | 4,300,000 |
Labour cost | 2,961,600 | 3,406,800 | 3,852,000 |
Depreciation of fixed assets | 50,000 | 70,000 | 90,000 |
Operating profit | -551,600 | 2,723,200 | 4,358,000 |
EBITDA | -501,600 | 2,793,200 | 4,448,000 |
Financial income and expenses | -105,000 | -67,083 | -16,042 |
Profit before income tax | -656,600 | 2,656,117 | 4,341,958 |
Income tax expense | -177,282 | 717,151 | 1,487,329 |
Profit | -479,318 | 1,938,965 | 2,854,629 |
| | | |
Operating margin | -7.49% | 17.6% | 20.4% |
Gross margin | 90% | 90% | 90% |
Sales per employee | 128,000 | 189,655 | 212,121 |
Value added | 2,460,000 | 6,200,000 | 8,300,000 |
Value added per employee | 49,200 | 106,897 | 125,758 |
| | | |
Return on equity (per year) | -47.0% | 65.5% | 61.7% |
Quick ratio | 1.31 | 3.19 | 35.6 |
Current ratio | 1.31 | 3.19 | 35.6 |
ISCR | -4.78 | 41.6 | 277 |
DSCR | 0 | 2.62 | 8.62 |
Debt to equity ratio | 1.47 | 0.17 | 0 |
Debt to capital ratio | 59.5% | 14.5% | 0% |
| | | |
Receivables collection period, days | 24.4 | 20.0 | 20.0 |
Payable period, days | 24.4 | 20.0 | 20.0 |
| 2022 | 2023 | 2024 |
Sales revenue | 6,400,000 | 11,000,000 | 14,000,000 |
Export sales | 730,000 | 1,400,000 | 1,600,000 |
Cost of sales | 640,000 | 1,100,000 | 1,400,000 |
Other operating expenses | 3,300,000 | 3,700,000 | 4,300,000 |
Labour cost | | | |
Wages and salaries | 2,961,600 | 3,406,800 | 3,852,000 |
Total labour cost | 2,961,600 | 3,406,800 | 3,852,000 |
Depreciation of fixed assets | 50,000 | 70,000 | 90,000 |
Operating profit | -551,600 | 2,723,200 | 4,358,000 |
Financial expenses | | | |
Interest expense | 105,000 | 67,083 | 16,042 |
Total financial expenses | 105,000 | 67,083 | 16,042 |
Profit before income tax | -656,600 | 2,656,117 | 4,341,958 |
Income tax expense | -177,282 | 717,151 | 1,487,329 |
Net profit for financial year | -479,318 | 1,938,965 | 2,854,629 |
| 2022 | 2023 | 2024 |
ASSETS | | | |
Current assets | | | |
Cash | 753,400 | 1,179,643 | 1,989,272 |
Receivables and prepayments | | | |
Trade receivables | 433,333 | 611,116 | 777,783 |
Prepaid and deferred taxes | 177,282 | 0 | 0 |
Inventories | | | |
Inventories | 0 | 0 | 0 |
Total current assets | 1,364,015 | 1,790,759 | 2,767,055 |
Fixed assets | | | |
Tangible assets | | | |
Machinery and equipment | 1,250,000 | 1,850,000 | 2,150,000 |
Less: Accumulated depreciation | -50,000 | -120,000 | -210,000 |
Total | 1,200,000 | 1,730,000 | 1,940,000 |
Total fixed assets | 1,200,000 | 1,730,000 | 1,940,000 |
Total assets | 2,564,015 | 3,520,759 | 4,707,055 |
LIABILITIES and OWNERS' EQUITY | | | |
Liabilities | | | |
Current liabilities | | | |
Loan liabilities | | | |
Short-term loans and notes | 0 | 0 | 0 |
Current portion of long-term loan liabilities | 1,000,000 | 500,000 | 0 |
Total | 1,000,000 | 500,000 | 0 |
Debts and prepayments | | | |
Trade creditors, goods | 43,333 | 61,112 | 77,778 |
Trade creditors, other | 0 | 0 | 0 |
Employee-related liabilities | 0 | 0 | 0 |
Total | 43,333 | 61,112 | 77,778 |
Total current liabilities | 1,043,333 | 561,112 | 77,778 |
Long-term liabilities | | | |
Long-term loan liabilities | | | |
Loans, notes and financial lease payables | 500,000 | 0 | 0 |
Total long-term liabilities | 500,000 | 0 | 0 |
Total liabilities | 1,543,333 | 561,112 | 77,778 |
Owners' equity | | | |
Share capital in nominal value | 1,500,000 | 1,500,000 | 1,500,000 |
Share premium | 0 | 0 | 0 |
Retained profit/loss | 0 | -479,318 | 274,647 |
Current year profit | -479,318 | 1,938,965 | 2,854,629 |
Total owners' equity | 1,020,682 | 2,959,647 | 4,629,276 |
Total liabilities and owners' equity | 2,564,015 | 3,520,759 | 4,707,055 |
Cash flow statement (EUR) |
| Jan-2022 | Feb-2022 | Mar-2022 | Apr-2022 | May-2022 | Jun-2022 |
CASH FLOWS FROM OPERATING ACTIVITIES | | | | | | |
Inflows | | | | | | |
Payments from customers | 111,111 | 333,332 | 333,333 | 388,891 | 500,000 | 500,000 |
Total | 111,111 | 333,332 | 333,333 | 388,891 | 500,000 | 500,000 |
Outflows | | | | | | |
Payments to vendors (goods) | 11,111 | 33,333 | 33,333 | 38,889 | 50,000 | 50,000 |
Payment of salaries and wages | 246,800 | 246,800 | 246,800 | 246,800 | 246,800 | 246,800 |
Payments to vendors (operating expenses) | 274,999 | 274,999 | 274,999 | 274,999 | 274,999 | 274,999 |
Total | 532,910 | 555,132 | 555,132 | 560,688 | 571,799 | 571,799 |
Net cash flow from operating activities | -421,799 | -221,800 | -221,799 | -171,797 | -71,799 | -71,799 |
| | | | | | |
CASH FLOWS FROM INVESTING ACTIVITIES | | | | | | |
Inflows | | | | | | |
Outflows | | | | | | |
Payments to vendors (assets) | 1,250,000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Total | 1,250,000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Net cash flow from investing activities | -1,250,000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| | | | | | |
CASH FLOWS FROM FINANCING ACTIVITIES | | | | | | |
Inflows | | | | | | |
Payments from shareholders | 1,500,000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Loan amounts received | 1,500,000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Total | 3,000,000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Outflows | | | | | | |
Principal repayments | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Interest expense | 8,750 | 8,750 | 8,750 | 8,750 | 8,750 | 8,750 |
Dividends (net to shareholders) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Payment of corporate income tax | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Corporate income tax on dividends | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Total | 8,750 | 8,750 | 8,750 | 8,750 | 8,750 | 8,750 |
Net cash flow from financing activities | 2,991,250 | -8,750 | -8,750 | -8,750 | -8,750 | -8,750 |
| | | | | | |
Net change in cash | 1,319,451 | -230,550 | -230,549 | -180,547 | -80,549 | -80,549 |
Cash at the beginning | 0 | 1,319,451 | 1,088,900 | 858,351 | 677,804 | 597,255 |
Cash at the end | 1,319,451 | 1,088,900 | 858,351 | 677,804 | 597,255 | 516,706 |
Cash flow statement (EUR) |
| Q3-2022 | Q4-2022 | Q1-2023 | Q2-2023 |
CASH FLOWS FROM OPERATING ACTIVITIES | | | | |
Inflows | | | | |
Payments from customers | 1,850,000 | 1,950,000 | 2,572,221 | 2,749,998 |
Total | 1,850,000 | 1,950,000 | 2,572,221 | 2,749,998 |
Outflows | | | | |
Payments to vendors (goods) | 185,000 | 195,000 | 257,222 | 275,000 |
Payment of salaries and wages | 740,400 | 740,400 | 851,700 | 851,700 |
Payments to vendors (operating expenses) | 824,997 | 825,009 | 924,999 | 924,999 |
Total | 1,750,397 | 1,760,409 | 2,033,921 | 2,051,699 |
Net cash flow from operating activities | 99,603 | 189,591 | 538,300 | 698,299 |
| | | | |
CASH FLOWS FROM INVESTING ACTIVITIES | | | | |
Inflows | | | | |
Outflows | | | | |
Payments to vendors (assets) | 0 | 0 | 600,000 | 0 |
Total | 0 | 0 | 600,000 | 0 |
Net cash flow from investing activities | 0 | 0 | -600,000 | 0 |
| | | | |
CASH FLOWS FROM FINANCING ACTIVITIES | | | | |
Inflows | | | | |
Payments from shareholders | 0 | 0 | 0 | 0 |
Loan amounts received | 0 | 0 | 0 | 0 |
Total | 0 | 0 | 0 | 0 |
Outflows | | | | |
Principal repayments | 0 | 0 | 249,999 | 249,999 |
Interest expense | 26,250 | 26,250 | 23,333 | 18,958 |
Dividends (net to shareholders) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Payment of corporate income tax | 0 | 0 | 134,967 | 134,967 |
Corporate income tax on dividends | 0 | 0 | 0 | 0 |
Total | 26,250 | 26,250 | 408,300 | 403,925 |
Net cash flow from financing activities | -26,250 | -26,250 | -408,300 | -403,925 |
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Net change in cash | 73,353 | 163,341 | -470,000 | 294,374 |
Cash at the beginning | 516,706 | 590,059 | 753,400 | 283,400 |
Cash at the end | 590,059 | 753,400 | 283,400 | 577,774 |
Cash flow statement (EUR) |
| 2022 | 2023 | 2024 |
CASH FLOWS FROM OPERATING ACTIVITIES | | | |
Inflows | | | |
Payments from customers | 5,966,667 | 10,822,217 | 13,833,333 |
Total | 5,966,667 | 10,822,217 | 13,833,333 |
Outflows | | | |
Payments to vendors (goods) | 596,667 | 1,082,222 | 1,383,333 |
Payment of salaries and wages | 2,961,600 | 3,406,800 | 3,852,000 |
Payments to vendors (operating expenses) | 3,300,000 | 3,700,000 | 4,300,000 |
Total | 6,858,267 | 8,189,022 | 9,535,333 |
Net cash flow from operating activities | -891,600 | 2,633,196 | 4,298,000 |
| | | |
CASH FLOWS FROM INVESTING ACTIVITIES | | | |
Inflows | | | |
Outflows | | | |
Payments to vendors (assets) | 1,250,000 | 600,000 | 300,000 |
Total | 1,250,000 | 600,000 | 300,000 |
Net cash flow from investing activities | -1,250,000 | -600,000 | -300,000 |
| | | |
CASH FLOWS FROM FINANCING ACTIVITIES | | | |
Inflows | | | |
Payments from shareholders | 1,500,000 | 0 | 0 |
Loan amounts received | 1,500,000 | 0 | 0 |
Total | 3,000,000 | 0 | 0 |
Outflows | | | |
Principal repayments | 0 | 1,000,000 | 500,000 |
Interest expense | 105,000 | 67,083 | 16,042 |
Dividends (net to shareholders) | 0 | 0 | 1,185,000 |
Payment of corporate income tax | 0 | 539,869 | 1,172,329 |
Corporate income tax on dividends | 0 | 0 | 315,000 |
Total | 105,000 | 1,606,953 | 3,188,371 |
Net cash flow from financing activities | 2,895,000 | -1,606,953 | -3,188,371 |
| | | |
Net change in cash | 753,400 | 426,243 | 809,629 |
Cash at the beginning | 0 | 753,400 | 1,179,643 |
Cash at the end | 753,400 | 1,179,643 | 1,989,272 |
Analisi del rischio
Gli elementi che potrebbero mettere in pericolo il business plan di Ente Bacini sono difficili da identificare. Infatti, i servizi verso le attività produttive seguono le fluttuazioni del mercato e quindi, in presenza di crisi economiche, sia gli stessi servizi che il potere dell'azienda potrebbero diminuire. Inoltre ci sono situazioni critiche che possono riguardare sia il problema sindacale che la mancanza di tecnologie innovative in materia di impiantistica (quest'ultimo punto preoccupa realmente i bacini di carenaggio di Genova).
Pertanto per superare questo ostacolo, va siglata una pace sociale ed i contratti di lavoro devono essere attraenti. Inoltre durante i momenti più prosperi l'azienda deve essere in grado di mettere da parte le risorse economiche da impiegare successivamente per la manutenzione ordinaria e straordinaria. L'azienda deve altresì intrattenere buoni rapporti con l'Autorità Portuale e con il Ministero dei Lavori Pubblici e dei Trasporti. Tutto ciò è indispensabile poichè la strategia economica dei porti non è solo un problema locale, ma al giorno d'oggi riguarda tutto il paese ed anche l'intera Europa. (La rete ferroviaria, che collega da un lato all'altro tutti i porti europei, può essere considerata come un esempio di quanto sopra indicato).
Break-even analysis (EUR) |
| 2022 | 2023 | 2024 |
Sales revenue | 6,400,000 | 11,000,000 | 14,000,000 |
Cost of sales | 640,000 | 1,100,000 | 1,400,000 |
Variable expenses, total | 640,000 | 1,100,000 | 1,400,000 |
Labour cost | 2,961,600 | 3,406,800 | 3,852,000 |
Other operating expenses | 3,300,000 | 3,700,000 | 4,300,000 |
Depreciation of fixed assets | 50,000 | 70,000 | 90,000 |
Financial expenses | 105,000 | 67,083 | 16,042 |
Fixed expenses, total | 6,416,600 | 7,243,883 | 8,258,042 |
Gross margin | 90% | 90% | 90% |
Break-even sales revenue | 7,129,556 | 8,048,759 | 9,175,602 |
Sales revenue above break-even | 0 | 2,951,241 | 4,824,398 |
Funding needs analysis (EUR) |
| 2022 | 2023 | 2024 |
CASH FLOWS FROM OPERATING ACTIVITIES | | | |
Inflows | | | |
Payments from customers | 5,966,667 | 10,822,217 | 13,833,333 |
Total | 5,966,667 | 10,822,217 | 13,833,333 |
Outflows | | | |
Payments to vendors (goods) | 596,667 | 1,082,222 | 1,383,333 |
Payment of salaries and wages | 2,961,600 | 3,406,800 | 3,852,000 |
Payments to vendors (operating expenses) | 3,300,000 | 3,700,000 | 4,300,000 |
Total | 6,858,267 | 8,189,022 | 9,535,333 |
Net cash flow from operating activities | -891,600 | 2,633,196 | 4,298,000 |
| | | |
CASH FLOWS FROM INVESTING ACTIVITIES | | | |
Inflows | | | |
Outflows | | | |
Payments to vendors (assets) | 1,250,000 | 600,000 | 300,000 |
Total | 1,250,000 | 600,000 | 300,000 |
Net cash flow from investing activities | -1,250,000 | -600,000 | -300,000 |
| | | |
Net change in cash | -2,141,600 | 2,033,196 | 3,998,000 |
Cash at the beginning | 0 | -2,141,600 | -108,404 |
Cash at the end | -2,141,600 | -108,404 | 3,889,596 |
Amount of funding needed (max) | 2,141,600 | | |